Cara Venezia, oggi sono 1600 anni.
Non 猫 sicuramente il compleanno che nessuno di noi avrebbe voluto festeggiare. Cos矛 in tono minore, senza poterti celebrare come ti meriti.
Io ho provato a immaginarla, la tua festa: una festa talmente sfarzosa, gioiosa, ricca, colorata, elegante, raffinata, dorata, cosmopolita, inebriante, Intrigante, sensuale, frizzante, divertente, affascinante, ipnotica, irriverente da non avere uguali mai. N茅 nel passato, n茅 nel futuro.
Perch茅 tu sei cos矛, Venezia, senza uguali.
Sei sogno e poesia che diventano realt脿. Sei somma di opposti. Sei luogo unico che sa essere di tutti.
Sei mamma, figlia, moglie e amante degli uomini e delle donne che ti amano.
Ti saresti meritata la festa pi霉 unica di sempre. E invece siamo qui, bloccati, a sognarti di nuovo libera, a cercarti nei ricordi felici e pronti a costruire progetti per viverti di nuovo.
Abbi pazienza, Venezia. Dobbiamo rimandare di un po’. Aspettaci.
E intanto auguri, Venezia. Auguri da chi ti ama, da chi 猫 figlio della tua terra, e da chi sente il tuo irresistibile richiamo.
Buon compleanno.
