2. Essere, avere presente – Ponte sulla Seriola con passaggio della Cometa

L’albero con le sue regolari ramificazioni, a rappresentare la discendenza genealogica. La quale appartiene a tutti indistintamente.

E da questo primario concetto apre un vastissimo universo che tocca la creazione, il comune inizio e l’esistere stesso di tutte le cose.


L’albero con le sue regolari ramificazioni, a rappresentare la discendenza genealogica.

In particolare l’ispirazione nasce dal sentimento radicato dell’appartenenza familiare.

Senso di appartenenza e di discendenza, ma anche “una cosa che accomuna tutti e rende in un certo senso uguali le persone”.

Emerge un universale senso di uguaglianza, altro aspetto che ritroviamo frequentemente nelle opere. E da questo primario concetto, si apre un vastissimo universo che tocca la creazione, il comune inizio e l’esistere stesso di tutte le cose. In una carrellata di immagini, che a uno sguardo veloce potrebbero apparire slegate, ecco che passiamo dalle nubi dei pozzi incendiati in Iraq, al cervo che simboleggia i boschi del Cansiglio, rappresentato anche dalla staccionata, limite permesso per rispettare metaforicamente i percorsi della vita così come dei sentieri della montagna.

Il “brodo primordiale con i girini e le prime forme di vita che poi diventeranno uomini” e la rappresentazione dell’universo con il sistema solare con i pianeti e con le galassie, con il ciclo giornaliero del sole, a rappresentare la vera forza alla quale tutti siamo sottoposti ed il ripetersi infinito dei cicli della vita come appunto l’infinità dell’albero genealogico di ciascuno.

E trova spazio una foto giovanile dell’autore assieme al fratello, in un punto qualsiasi di questa linea infinita.

E così ancora il mare che si impone e “fa sentire la sua forza sulle superfici emerse”, le grandi vette del pianeta, “quelli sono il monte Everest  ed il Nanga Parbat con i loro sentieri dove ormai transitano a centinaia i nuovi scalatori”. 

E la terra che se qualche volta ritorna protagonista lo fa attraverso i vulcani, terremoti e tsunami, altre forze dominanti ed incontrollabili, che modellano la crosta terrestre.

E poi le immagini che riportano agli amori, il grande carro, il castello di Trieste, la margherita, a ricordare la passione per Alessandra, Claudia e Luisa.

Il cuore che è sopravvissuto ai traumi del lavoro e ad un fulmine che ha colpito l’autore da giovane, rappresenta anche la resistenza e la forza a sopravvivere, “l’inizio valido e il volere di Dio”.

Flash poi a consegnare delle immagini simbolo del nostro presente, la torre Eiffel, la Costituzione Europea, aquila simbolo romano, e nazista, lo stemma araldico della famiglia, Patagonia terra lontana. New York.

E le passioni, l’Argentina con il calcio più bello, il drago ricordo di Bruce Dickinson (Iron Maiden) da Tears of the Dragon.

Ponte sulla Seriola con passaggio della cometa a racchiudere tutto. Appunto.