Chi segue il blog in saór avrà scoperto da tempo che adoro l’Arte, pur essendo una totale capra [cit. Sgarbi] ignorante in materia.
Nella mia incompetenza sono affascinata da molte forme artistiche, prime fra tutte la pittura e la scultura.
Per questo motivo forse uno dei miei più grandi sogni sarebbe quello di aprire una Galleria d’Arte in cui presentare le opere che più mi colpiscono e far conoscere gli artisti in cui credo, soprattutto quelli che difficilmente troverebbero spazio nelle Gallerie più importante.
Non avendo – per ora – potuto realizzare “fisicamente” questo sogno, ho pensato di inaugurare la Galleria “Arte del Territorio” qui sul blog in saór, in cui unire le mie due grandi passioni: Venezia e l’Arte.
Nel costruire questa galleria mi sono ripromessa di fare una selezione tra le opere dei diversi Artisti, come andrebbe fatto in una galleria “reale”, in modo da dare un mio taglio personale alle diverse stanze, pur tenendo “in magazzino” anche le opere non scelte in prima battuta, in modo da poterci ripensare e di avere un ricambio nel corso del tempo.
Un meccanismo che mantiene dinamica la lettura delle opere, come dinamico è il gusto di chi le opere le ammira.
La prima stanza aperta è dedicata a Marco Zillio, un amico della Riviera del Brenta dal taglio artistico a mio avviso straordinario.
Le sue opere mi piacciono perché sono intense, mi parlano di lui e – cito una definizione fattami da una persona che lo conosce bene – “del suo mondo dove non c’è un sopra e un sotto, un alto e un basso”.