C’è un luogo poco noto a Venezia, ma che vale la pena visitare.
E’ la Biblioteca di San Francesco alla Vigna.
Ne parlava oggi La Nuova Venezia, nella pagina Venetians, con il riquadro dedicato al Direttore, Frate Rino Sgarbossi.
Visitando le sale dietro la sua guida è possibile scoprire un patrimonio inestimabile, composto da una moltitudine di libri antichi straordinari e unici, molti dei quali raccolti da altri Conventi o da lasciti e donazioni.
L’attenzione che il Direttore pone al tesoro che custodisce è tangibile in tanti piccoli (e grandi) particolari. Nelle sale per esempio vengono lasciati aperti e mostrati a rotazione i libri di maggior interesse, e i video-ingrandimenti delle opere più notevoli vengono proiettati su schermi che consentono ai visitatori di notare dettagli altrimenti impossibili da cogliere.
E’ possibile prenotare la visita della Biblioteca direttamente dal sito, con questo modulo. Ammetto che non conosco le modalità di determinazione degli orari. Io ho infatti preso parte a un mini-tour organizzato da una guida turistica autorizzata, ma sinceramente non consiglierei di spendere di più rispetto alla soluzione prenotabile direttamente, visto che all’interno si viene comunque accompagnati dal Direttore, Cicerone appassionato e piacevolissimo.
Nel corso della visita viene anche posto l’accento sul ruolo predominante che Venezia ricopriva nel passato nella stampa di libri, avendo ospitato per secoli le più importanti tipografie del mondo.
Oltre alla parte dedicata ai libri antichi, vi è un’immensa sezione di libri moderni, per la stragrande maggioranza – come si può immaginare – di contenuto religioso o filosofico, con oltre 80.000 pezzi raccolti in sale dotate di scaffalature automatiche
La Biblioteca vive anche grazie al lavoro dei volontari che vi si dedicano, e il Direttore nel corso della visita sollecita il coinvolgimento dei partecipanti. Confesso che poter dedicare parte del tempo libero a un posto come questo, immersi nei libri e nel silenzio, per me sarebbe un sogno, e abitassi in zona avrei già dato la mia disponibilità…
A chi consiglio la visita
Questo è obiettivamente un luogo particolare, per appassionati del genere. Prima di decidere di dedicarci quell’ora e mezza che richiede la visita suggerisco di consultare il sito per farsi un’idea di cosa si troverà.
Lo consiglio senza indugi invece a chi, oltre ad amare i libri e la storia della stampa, cerca un luogo fuori dai principali percorsi turistici ma, comunque, pieno di fascino e cultura.
Dov’è
La Biblioteca è in Campo San Francesco, che è raggiungibile in pochi minuti dalla fermata Celestia del vaporetto 5.2, che si può prendere anche a Piazzale Roma e a Ferrovia.
Da La Nuova Venezia del 26 agosto 2018