Ho presentato la mostra qualche giorno fa, avevo “nasato” che potesse essere interessante, ma non potevo immaginare quanto!
Domenica sono stata al Museo del Vetro di Murano per visitare “Livio Seguso – In principio era la goccia”, aperta fino al 12 aprile 2020.
Ho trovato opere straordinarie in un allestimento curato e di grande impatto estetico ed emozionale.
Sono rimasta fortemente colpita dall’essenzialità e dalla modernità delle opere del Maestro muranese, anche di quelle dei suoi primi anni di produzione, e dalla sua straordinaria capacità di coniugare materiali diversi senza per questo cannibalizzare la leggerezza e la solo apparente etericità del vetro.
Molte delle opere sono di grandi dimensioni, e illuminazione e allestimento molto libero consentono di coglierne la perfezione delle forme e delle proporzioni.
Ho scoperto, chiacchierando un po’ con gli addetti in sala, che il Maestro, ora novantenne, passa quasi tutte le mattine a vedere “come sta andando”, e chiacchiera volentieri con i visitatori. Credo che ci tornerò nella speranza di incontrarlo e di esprimere tutta la mia ammirazione e meraviglia per la sua Arte.
In assoluto, una delle mostre più belle tra quelle che ho visitato nell’ultimo anno.