Finalmente! Ormai mancano pochi giorni a quando sarà possibile visitare le venti sale private del Palazzo Reale.
Affacciate sui Giardini Reali e facenti parte del percorso del Museo Correr, queste sale ospitarono gli esponenti di Bonaparte, Asburgo e Savoia dall’Ottocento fino al 1920.
Così, dopo quasi un secolo di oblio con uso ad uffici e dispersione degli arredi, si compie l’importante restituzione del dimenticato Palazzo Reale di Venezia, il complesso più rappresentativo della storia politica e dell’arte a Venezia durante tutto il XIX secolo.
Dal primo progetto – concepito in sinergia tra organi dello Stato e Comune di Venezia – sono serviti circa 15 anni di impegnative ricerche e lavori: studiosi, tecnici, esperti restauratori, artigiani eredi della gloriosa tradizione veneziana, sala dopo sala, ritrovando i decori e le tappezzerie, ricollocando mobili e arredi originali, sono riusciti a recuperare intatta e sorprendente, assieme a vere gemme d’arte e gusto, tutta la suggestione che lega queste stanze a tanti illustri abitatori: Eugène de Beauharnais – figlioccio di Napoleone, l’imperatrice Sissi, Massimiliano d’Asburgo, Re Vittorio Emanuele II, la regina Margherita di Savoia.
Dal comunicato stampa ufficiale
Io non vedo l’ora di poterle visitare!
[Foto di copertina di Massimo Listri]