L’articolo che non avrei mai voluto scrivere

Oggi sarà il mio ultimo giorno da “veneziana”.

I progetti di vita a volte non vanno come si vorrebbe, bisogna prendere atto e andare avanti.

Ero riuscita a realizzare il mio sogno: una casa a Venezia, il mio angolo di paradiso a due passi da Via Garibaldi, in piena zona Biennale e da cui raggiungere tutti i luoghi della città in pochi passi o fermate di vaporetto.

Mi vedevo già pensionata (sperando sempre di arrivarci) a passare le giornate a bearmi delle meraviglie sempre nuove nonostante le mille e più volte che si sono viste.

Ma non è andata così. Già negli ultimi tempi non sono riuscita a vivere Venezia come avrei voluto, ma almeno nello star dietro a tutte le proposte culturali per darne informazione qui sul blog era già un po’ come viverle. Pensavo: “Questa è bellissima! Adesso ci scrivo sopra ma poi ci andrò”. Magari non riuscivo a farlo, ma intanto l’avevo sognata, ne avevo scritto per proporla e me l’ero immaginata. Era già qualcosa.

Ho pensato per un po’ di continuare a tenere aperto il blog anche dopo il mio trasferimento. Ci sono blogger che scrivono di Venezia anche se non ci vivono; anch’io ho aperto questo sito nel 2018 ma sono arrivata in Laguna a fine 2019. Però ho scoperto che mi fa male. Mi fa male quando mi arrivano i comunicati stampa, quando trovo qualche notizia interessante e il primo pensiero è: “Sabato ci andrò!”, seguito dalla presa di consapevolezza che no, non potrò farlo.

Adesso mi fa troppo male. Il dispiacere, il fallimento che mi porta lontano da un sogno tanto voluto, realizzato e poi perso sono troppo forti. Non so se in un futuro riuscirò a tornare su queste pagine, in questo progetto, e continuare ad alimentarlo con spirito nuovo. Ma adesso proprio non riesco.

Chiedo scusa a tutti voi, e vi ringrazio per avermi seguito fino qui così in tanti e dedicandomi parole sempre di sostegno e di gratitudine. La gratitudine la devo io a voi, che mi avete aiutato a coniugare la mia passione per Venezia con la sensazione di fare un qualcosa di utile.

Non mi piacciono gli addii, per adesso vi saluto con un arrivederci e un grazie. Chissà…

Intanto il Calendario dell’Avvento continua a essere lì, da scartare casella per casella, godetevelo fino all’ultima, dove troverete un mio piccolo pensiero per un anno all’insegna di Venezia.

Un abbraccio a tutti e tutte!

Laura, la serial traveler in saór.