“Fulvio Roiter. Fotografie 1948 – 2007” è la mostra più bella che io abbia visitato nel 2018.
Sono di parte, perché amo lo stile di questo straordinario fotografo, ma credo veramente che anche questa volta la Casa dei Tre Oci non abbia sbagliato il colpo.
Il Curatore Denis Curti ha saputo selezionare con attenzione opere veramente significative che sottolineano la sua sensibilità e la passione nei confronti di Venezia, oltre alla padronanza tecnica del bianco e nero.
In esposizione vi sono anche alcune sue foto iconiche, come i due carabinieri in una Piazza San Marco invernale e spettrale, o quelle scattate in una Sicilia stereotipata e fiabesca. Ma ogni singolo scatto è un’opera d’arte.
Il Curatore ha effettuato un’attenta scelta anche di citazioni e di richiami, che aggiunge spunti di riflessione al di là del piacere della vista e del cuore.
La Casa dei Tre Oci è uno dei siti espositivi veneziani che preferisco in assoluto, sia per gli allestimenti, sempre ben gestiti e fruibili con piacere, sia per la straordinaria scelta di artisti che vi vengono presentati.
Anche gli interni stupiscono e nascondono alcuni scorci che lasciano senza fiato.
E uscendo…
La mostra chiude il 26 agosto, e dubito che verrà prorogata, essendo già promossa quella di Willy Ronis, che aprirà il 6 settembre. Chi può, non si perda questa chicca, ci sono ancora 3 giorni per visitarla.
Tutte le foto del post sono mie, scattate il 31 marzo 2018. Se siete interessati a utilizzarle contattatemi.