Qualche giorno fa sono stata a Murano, volevo acquistare un unicorno in vetro per un’amica che li colleziona.
Nei giorni scorsi infatti ho visto sul profilo Instagram di Crazy4Glass che era stata lanciata la nuova “linea” dedicata a questo fiabesco animale.
Avevo già parlato delle creazioni di Crazy4Glass nel mio post dedicato a Murano perché mi diverte molto lo stile di Matteo, l’artista dietro a praticamente tutti gli oggetti in vetro da loro venduti. Non avevo però ancora avuto la fortuna di poter visitare il laboratorio e vederlo all’opera, cosa che invece oggi sono riuscita a fare!
C’è da fare una doverosa premessa: purtroppo l’artigianato del vetro sta scomparendo, perlere e impiraresse sono “in via d’estinzione”, le fabbriche che fino a inizio del secolo scorso impiegavano oltre 6.000 persone, oggi sono chiuse e vengono trasformate in hotel o musei o entrambe le cose contemporaneamente. Venezia stessa è invasa di paccottiglia Made in China a un-euro-al-pezzo che sembra la panacea a tutti i souvenir per gli amici antipatici.
Ma qualcuno resiste ancora.
Resistono per esempio i ragazzi di Crazy4Glass (oggi ho conosciuto oltre a Matteo la mamma e uno dei suoi fratelli, che opera sulla parte on-line dell’attività), resistono artisti-artigiani di cui parlerò in altri post per dare loro la visibilità che si meritano. Ma possono resistere solo se noi daremo loro una mano, pensandoci mille volte prima di comprare un souvenir da un euro tanto per risparmiare, preferendolo ai prodotti artigianali Made in Venezia e Made in Murano.
Sapete che io credo molto al turismo sostenibile, quello che non depreda i territori trasformandoli in parchi divertimenti low-cost. L’Italia è la Patria dell’artigianato: quando visitiamo le nostre bellezze ricordiamoci che esistono anche grazie a quanti si dedicano ancora con passione a professioni antiche che hanno fatto la grandezza della nostra Nazione.
Chiusa questa parentesi indispensabile, scopriamo l’attività di Crazy4Glass.
La prima volta che vi sono entrata sono rimasta stupita dall’approccio giovane e molto cartoon-style degli oggetti in vendita. Mi hanno colpito subito, li trovo divertenti e diversi dagli altri. E mi ha colpito anche il racconto della persona che mi aveva accolto, che ho scoperto essere poi la mamma di Matteo. Mi ha raccontato della passione del figlio e di tutta la famiglia per quell’attività antica coniugata in chiave moderna.
Mi è piaciuta anche l’impostazione del negozio, con i coppi alle pareti e le finestrelle da cui si affacciano le mille meraviglie esposte, oltre ai capi di abbigliamento particolari che si infilano in mezzo a tutto il resto, dando un’impressione complessiva di completezza e omogeneità.
La vetrina vista dall’interno del negozio Non solo vetro…
Un angolo è dedicato agli uomini, con pezzi meno leziosi (si va dai teschi, alle Vespe, alle piastrine militari riprodotte in vetro).
E dato che la temperatura è rovente, un po’ di neve aiuta a rinfrescare, almeno col pensiero!

Ecco finalmente gli unicorni, motivo – o pretesto… – della mia visita odierna!



Qui alcune collane più “tradizionali”, ma sempre con quel tocco giovane che caratterizza tutte le creazioni.
E poi il pop!
Volpi, fari, coccinelle, frutta e fiori!








I miei amati cuoricini, il mio primo acquisto in questo negozio!

Finito il giro nel negozio sono stata accompagnata in laboratorio a conoscere Matteo.
E qui… meraviglia!
Non era la prima volta che visitavo una vetreria, ma l’ordine e la pulizia che ho trovato oggi è davvero inusuale, soprattutto se si pensa che l’artista è così giovane!
Matteo è appassionato e sa trasmettere l’amore per il suo lavoro parlando del nonno e della sua diversa visione dell’arte vetraria, di quanto ha imparato frequentando corsi di specializzazione, del suo approccio ordinato all’attività, di quello che caratterizza la produzione muranese rispetto alle altre (per esempio l’ottimizzazione estrema dei passaggi produttivi).
Ascoltarlo è affascinante, come anche vederlo all’opera! Qui di seguito il video che mi ha lasciato girare mentre faceva prendere forma a un delizioso coniglietto
E qui… l’unicorno!
Non sarei più andata via dal laboratorio, ma mi sentivo in colpa per il tempo che stavo facendo perdere ai ragazzi…
Sono quindi stata nel loro secondo punto vendita, aperto da pochi mesi, dove è possibile tantissimi oggetti e capi di abbigliamento per donne e bambine.











Insomma, che esperienza e che bello è stato conoscere Matteo e la sua famiglia!
Sappiate che è possibile visitare il laboratorio, dovete però contattarli prima perché non è uno di quei turistifìci dove possono entrare cento persone insieme per sentire la storiella raccontata a memoria e senza passione…
Nota: il post non è sponsorizzato, ho deciso io di farlo prima ancora di andare a Murano, ma in tutta onestà mi è stato applicato uno sconto sui miei acquisti. Anche senza sconto lo avrei scritto ugualmente, e allo stesso modo 😀
Grazie ancora per l’ospitalità e per la disponibilità, Matteo, e complimenti di cuore per la vostra straordinaria attività!
Come raggiungere Crazy4Glass
Arrivate a Murano con il vaporetto (io consiglio il 3 dalla Stazione Santa Lucia, è il diretto), scendete alla fermata Murano Colonna. Il negozio è in Fondamenta dei Vetrai.
Donde se pueden comprar los preciosos collares de Matteo
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Ciao Maria, you can buy his creations on the site
http://www.crazy4glass.com
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