Riaprono i Musei, la primavera si avvicina. Venezia è bella sempre, ma ora ha ancora più bisogno di noi!
Con la pubblicazione del DPCM odierno abbiamo scoperto che finalmente i Musei possono riaprire (la scorsa settimana abbiamo avuto i Musei chiusi e i centri commerciali aperti e affollatissimi; va beh…)
Torniamo a vivere Venezia, quest’anno ha ancora più bisogno di noi ed è bella come sempre, sicura come ogni altra città d’arte e turismo. Non serve cancellare prenotazioni o chiedere sui gruppi facebook se è rischioso venire a Venezia, se è ancora allagata (in più d’uno me l’hanno chiesto dopo novembre fino a qualche giorno fa).
I ristoranti sono aperti e funzionanti, i bacari pronti a prepararvi magnifici spritz (provate quello al Select se non l’avete ancora fatto!) da accompagnare con gustosi cicheti, gli artigiani stanno continuando a lavorare nello loro botteghe, fucine di capolavori e meraviglie artigianali, e saranno felici di acccogliervi e di mostrarvi la loro arte (ricompensiamoli acquistando i loro manufatti, quando andiamo in visita! Mille volte meglio degli orridi souvenir da un euro al pezzo).
Torniamo a vivere la nostra amata Venezia. Merita il nostro amore e le nostre attenzioni più di sempre!
E non dimentichiamoci: #EnjoyRespectVenezia!

Il comunicato della Fondazioni Musei Civici:
La Fondazione Musei Civici informa che a partire da domani lunedì 2 marzo le sue sedi museali saranno riaperte al pubblico, con i consueti orari e giorni di chiusura settimanali, nei modi descritti dal DPCM del 1 marzo 2020 fino a sua scadenza, prevista per il giorno 8 marzo compreso, o ad eventuali altre decisioni delle autorità competenti.
Saranno sospesi solo i servizi di Attività Educative alle scuole, alle famiglie e al pubblico in genere, le visite alla Torre dell’Orologio, agli Itinerari Segreti e ai Tesori del Doge di Palazzo Ducale e il servizio delle caffetterie.
L’accesso sarà regolato nel rispetto di quanto stabilito dal DPCM, in particolare contingentando gli ingressi, ai Musei e alle singole sale, informando continuativamente i visitatori delle disposizioni del Decreto e delle corrette indicazioni di comportamento fornite dal Ministero della Salute, sia attraverso gli operatori museali che tramite opportuni materiali informativi esposti, e delimitando opportunamente eventuali code che si dovessero formare all’ingresso.

Ah, mi raccomando, non dimentichiamoci il resto del Veneto…!