Arriva oggi una bellissima notizia: la riapertura della Fondazione Querini Stampali!
Museo, Area Scarpa, Collezione Intesa Sanpaolo e mostre temporanee a partire da sabato 23 e domenica 24 maggio saranno aperti gratuitamente solo i fine settimana (dalle ore 11 alle 17) per un numero limitato di visitatori in contemporanea.
Occorre però prenotarsi via mail scrivendo all’indirizzo museo@querinistampalia.org e dotarsi di guanti e mascherina.
Bella l’idea di mettere a disposizione di quanti vogliono organizzare al meglio la visita le schede descrittive che prima del lock-down erano disponibili plastificate in ogni sala. Utilissimo non solo per il prima ma anche per approfondimenti successivi! Grazie Fondazione!
Oltre alle Collezioni permanenti è possibile visitare le mostre temporanee (le riporto con le descrizioni contenute nella newsletter odierna della Fondazione):
Venezia 1860-2019. Fotografie dall’Archivio Graziano Arici
a cura di Graziano Arici e Cristina Celegon con Barbara Poli. Più di centoquaranta tra fotografie, originali ottocenteschi, lastre e stereoscopie, stampe digitali: una memoria visiva della città, tra passato e presente.
Ho visitato questa temporanea prima della chiusura, stupenda!
Di seguito alcuni miei scatti della visita del primo gennaio (ho iniziato benissimo l’anno!)
L’Angelo degli Artisti. L’arte del Novecento e il ristorante All’Angelo a Venezia
a cura di Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin. Si pone l’attenzione su un collezionismo che ha avuto per mecenati ristoratori di rara sensibilità, lungimiranti nelle scelte, capaci di dar vita ad esperienze che hanno scritto un capitolo importante e originale nella scena culturale non solo cittadina. Viene ‘indagata’ la storia del ristorante All’Angelo, tra Fronte Nuovo delle Arti e Peggy Guggenheim: le avventure delle Avanguardie ai tavoli di Renato e Vittorio Carrain.
Confesso che quando ci sono stata ero scettica, e la gentilissima bigliettaia ha dovuto quasi insistere per convincermi a visitarla. E invece… Che scoperta! Contenuti e ricchezza espositiva del tutto inattesa, con un allestimento straordinario!
Giovanni Querini Stampalia. L’uomo, l’imprenditore, il filantropo.
Il Conte Giovanni, avvocato per formazione, scienziato dilettante, imprenditore ante litteram, oculato amministratore. In mostra le lettere familiari e la corrispondenza con i suoi impiegati, i mappali delle sue vaste proprietà agricole in terraferma, le riviste e i libri di scienza e agronomia, restituiscono uno spaccato di questo lungimirante uomo dell’Ottocento.
One comment