Oggi condivido una vera e propria chicca che farà venire gli occhi a cuoricino a chi ama le guide turistiche storiche come me.
E’ sempre stata una mia passione, e in passato ne ho acquistate diverse, cercandole nei mercatini dell’antiquariato.
Le guide antiche mi piacciono perché mi fanno fare veri e propri tuffi nel passato. Sono scritte in italiano aulico, totalmente diverso da quello utilizzato sulle loro pronipoti contemporanee, e ci si accorge subito del cambio nelle abitudini di viaggio.
Mi è venuto un brivido a vedere questo “regalo” che ci ha fatto su Facebook Pieralvise Zorzi (se non lo seguite ancora fatelo subito!): la guida di Vincenzo Coronelli “Guida de’ Forestieri Sacro-Profana”. E già dal titolo molto si intuisce sull’approccio diverso dei viaggiatori e di chi si proponeva di guidarli alla scoperta delle bellezze del luogo.
Qui il link a Google Books.
Buona lettura e… buon viaggio nel tempo!