A Venezia veniamo rapiti dalla bellezza in tutte le sue forme.
Ma se volessimo cercare qualcosa di più particolare?
Questi sono i miei suggerimenti:
- I nizioleti, le “targhe toponomastiche” delle Calli e dei Ponti: provate a curiosare tra i nomi particolari che riportano, ce ne sono di davvero divertenti!
- Le vere da pozzo, la sommità marmorea dei pozzi che possiamo trovare in diversi campi e campielli.
- Gli esempi di street-art in giro per Venezia: a Castello, soprattutto in zona Biennale, ve ne sono di davvero particolari
- Le porte dei palazzi e delle abitazioni
- Le gondole:
- davanti Palazzo Ducale
- dall’Area Scarpa della Fondazione Querini Stampalia, aspettando pazientemente che passino davanti la porta d’acqua
- nel Bacino Orseolo
- in navigazione nei rii e nei canali
- sotto il Ponte di Rialto
- dalla gondola (il giro costa indicativamente 80 euro per mezz’ora, e credetemi che sono ben spesi!)
- La gondola in sé stessa, con tutti i suoi magici dettagli (il fero da prua, la forcola, il gondoliere mentre vi racconta cosa state vendendo)
- I riflessi sulle vetrine, in particolare dalla Giudecca
- Se c’è l’acqua alta, andate in Piazza San Marco e perdetevi tra i riflessi che si compongono sulle pozzanghere. Muovetevi con attenzione e rispetto ed evitate di fare schizzi coi piedi.
- I gatti, ne troverete tanti, alcuni hanno proprio innato il senso della posa
- I dettagli in marmo delle facciate dei Palazzi
- I pontili e le bricole lungo i Canali: disegnano geometrie magiche sull’acqua, con lo sfondo della Città






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