Incentrate sull’arte contemporanea della Repubblica Ceca, le tre temporanee rimarranno visitabili fino al 3 ottobre.
Over there, outside
A cura di Francesca Mavaracchio e Pier Paolo Scelsi, è la prima mostra a Venezia dell’artista ceco Jiri Hauschka. Ospitata all’interno dello spazio Hydro, sarà l’occasione per conoscere uno fra i più interessanti artisti contemporanei emersi dal panorama della Repubblica Ceca dopo la caduta del regime comunista che aveva governato il paese a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Hauschka nasce a Šumperk, in una cittadina della Moravia settentrionale, che trova il suo spazio dietro le montagne, tra le grandi foreste e lontano da soffocanti centri abitati. Dal bacino di questa realtà, il pittore ceco rielabora i suoi paesaggi emotivi, è affascinato dalla natura mistica e magica della foresta, dall’atmosfera cupa delle nebbie, dalle luci colorate di una città notturna.
Dal Comunicato stampa ufficiale

Czech Glass, Quo Vadis?!
Questa seconda mostra ospitata dal GAD fa parte della quinta edizione del festival internazionale del vetro The Venice Glass Week, e rappresenterà un ricco excursus sulla storia recente del Vetro artistico Boemo.
Dieci artisti cechi, di generazioni diverse, con diversi approcci al vetro differenti. Per raccogliere e raccontare punti di vista e ricerche differenti dieci artisti saranno presentati a Venezia, “Si tratta esclusivamente di artisti viventi, la cui ricerca è attiva e produttiva. La mostra sarà così un esempio rappresentativo della libera creazione artistica in vetro nel 21° secolo nel nostro paese”, dice Ondřej Škarka, fondatore di ART LINES.
“Il titolo della mostra Czech Glass, Quo Vadis? funziona su entrambi i livelli leggendolo letteralmente, come una domanda retorica. È una sorta di riflessione sui percorsi che l’arte vetraria dello studio ceco ha preso negli ultimi anni, cosa la caratterizza, quali sfide affronta. Suggerirà dove è arrivato il vetro artistico ceco contemporaneo in quasi 60 anni dopo il suo fenomenale successo all’EXPO 58 di Bruxelles, dice Mária Gálová, la curatrice della mostra.
Dal Comunicato stampa di presentazione
Questi gli artisti in mostra: Vladimíra Klumpar (1954), Zdeněk Lhotský (1956), Jaroslav Róna (1957), Michal Macků (1963), Petr Stanický (1975), Klára Horáčková (1980), Martin Janecký (1980), Michaela Spružinová (1983), Luba Bakičová (1985), Tomáš Krejčí (1994)

Middle of Europe!
Questa terza temporanea è ospitata negli spazi di Legno e Legno.
La mostra, curata da Lucia Lettenmayer e Jiří David, vedrà coinvolti gli artisti Jakub Čuška, Jiří David, Jakub Hubálek, Adéla Janská, Krištof Kintera, Sabina Knetlová, Anna Neborová, Karolína Netolická, Jiří Petrbok, Magdalena Roztočilová, Ira Svobodová, Ivana Štenclová, Pavel Vašíček.
La mostra Middle of Europe presenta una riflessione sulla situazione culturale e sociale e artistica di quest’area geografica transnazionale e lo fa proponendo una selezione di recenti acquisizioni di opere da parte di COLLECT \ Prague.
Artisti della Repubblica Ceca, giovani e di media generazione che hanno attirato l’attenzione nel loro paese d’origine sono portati in mostra assieme alle opere di Jiří David, la cui esperienza nasce nella generazione significativa degli anni 80-90.
Come visitare le tre mostre
Le tre mostre ospitate dal GAD – GIUDECCA ART DISTRICT saranno aperte dal 4 settembre al 3 Ottobre 2021, dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 18.00.
La sede si raggiunge comodamente dalla fermata di vaporetto Giudecca – Redentore.
Ulteriori informazioni sul sito www.giudecca-art-district.com
