Ieri, complice il maltempo e un po’ di arretrati lavorativi da smaltire anche se in ferie, ho deciso di non raggiungere l’Isola dall’albergo in cui pernotto, a Mestre, e rimanere in terraferma.
Era già da un po’ che mi frullava in testa l’idea di andare a fare un giro alla Libreria La Bottega di Manuzio (il link si apre sulla loro pagina ebay, qui invece la loro pagina Facebook). Come avevo già scritto qui in passato, li seguo da parecchio, e ne apprezzo in particolar modo la puntuale copertura degli eventi culturali, anche quelli meno noti, che si svolgono a Venezia.
Il loro gruppo Facebook Eventi Culturali a Venezia e Mestre è imperdibile perché fornisce spunti meravigliosi, ed è tra quelli che seguo con maggior attenzione.
Non potevo però immaginare quanto fosse piacevole anche la libreria “fisica”, che si trova a Mestre, vicino a Forte Marghera (attenzione a non confondersi, perché non c’entra niente con Marghera, nonostante il nome), in Via Gerlin 5. Si raggiunge facilmente e in pochi minuti dalla Stazione di Mestre col bus 15 o da Piazzale Roma a Venezia col tram, scendendo alla fermata San Marco.
In questo piccolo ma curatissimo locale si trovano centinaia di titoli assolutamente al di fuori dell’offerta standard delle librerie di catena, ma anche più ricercati di quelli della maggioranza delle librerie indipendenti.
Il punto di forza è la scelta ricchissima di testi su Venezia, il Veneto e la loro storia in genere, e alcune edizioni tematiche molto particolari.
Completano l’offerta un gran numero di libri “remainder” che per pochi euro danno tanta gioia per gli occhi e il cuore (e il cervello), opuscoletti tenuti benissimo sui più disparati temi inerenti il Veneto e altre chicche da scoprire, come una deliziosa edizione delle Tavole Logaritmiche che mi ha fatto tornare indietro nel Mesozoico ai tempi del Politecnico…
Una cosa mi ha fatto particolarmente piacere, oltre alla ricchezza dell’offerta: la preparazione, la cortesia e la simpatia di Elisabetta, che non è “solo” la proprietaria della libreria, ma anche una preparatissima Libraia come una volta (persone che conoscono i libri che vendono e li amano), e una grande conoscitrice del mondo editoriale italiano, ambito in cui ha operato per anni.
Sono stata fortunata e ho potuto chiacchierare a lungo con lei. Non solo ne ho apprezzato la competenza, rarissima da trovare oggi nelle librerie, sia di catena, sia indipendenti, ma anche la passione che trasmette per il suo lavoro e per i libri.
Grazie a lei ho potuto anche scoprire la serie di guide su Venezia di Aldo Rossi (mi sono presa il volume dedicato al Sestiere Castello), un prodotto completamente diverso dalle guide a cui siamo abituati, a partire dalla leggibilità del testo, dal dettaglio alla composizione dei contenuti. Più che guide turistiche, sono vere e proprie guide per i viaggiatori, per coloro che vogliono entrare seriamente nel tessuto della città che si accingono a visitare.
Di Elisabetta mi è piaciuto anche l’entusiasmo e la voglia di fare, con i tanti progetti che ha in mente per la libreria e per la città. Interessanti gli incontri già organizzati per oggi e per il prossimo sabato, come anche il desiderio di pianificarne altri, rendendo il locale un vero e proprio punto di riferimento culturale di Mestre.
- Oggi, 3 novembre 2018, alle 17.30 si potranno incontrare i musicisti e musicologi Luca Bianchini e Anna Trombetta,che presenteranno i loro libri “Mozart, la caduta degli dei” e “Mozart, Il flauto magico”, con un occhio di riguardo al periodo veneziano di Mozart.
- Il 9 novembre alle 18.30 verrà invece presentato “Il traditore di Venezia. Vita di Marino Falier doge”, di Giorgio Ravegnani. Un libro dedicato a una figura molto particolare della storia veneziana, l’unico doge… decapitato!
Insomma, consiglio non solo di seguire i tanti spunti culturali che La Bottega di Manuzio dà sulla propria pagina Facebook e sul gruppo che hanno creato, ma anche di trascorrerci alcune ore curiosando tra i tanti testi introvabili nelle librerie a cui siamo abituati.
Buona idea anche per lo shopping pre-natalizio in salsa saór, per regalare ai nostri cari un po’ dell’amata Venezia…
Come raggiungere La bottega di Manuzio
Dalla stazione di Mestre si arriva in Via Gerlin 5 con il 15. Da Venezia, Piazzale Roma, con il tram, scendendo alla fermata San Marco.
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