Aprono di nuovo le porte al pubblico le due sedi della Fondazione, a Palazzetto Tito e nella Galleria di Piazza San Marco.
Questi gli orari:
- Palazzetto Tito: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00
- Piazza San Marco: dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00 per la Galleria di Piazza San Marco.
Nei due siti potremo trovare le mostre allestite prima della chiusura.
In particolare, in questi giorni a Palazzetto Tito si possono vedere le opere del progetto La Galleria del Cavallino 1966-2003. Vetrina e Officina, mentre nella Galleria di Piazza San Marco, le proposte dei giovani artisti della 103ma Collettiva e dei vincitori della Collettiva dell’anno scorso di cui avevo parlato anche qui sul blog.
La temporanea presente a Palazzetto Tito è dedicata all’attività della Galleria del Cavallino dal 1966 fino alla sua definitiva chiusura nel 2003.
Dopo la morte di Carlo Cardazzo (fondatore della galleria nel 1942) i due figli: Paolo e Gabriella, prendono in mano le redini della galleria e dal 1966 portano avanti un loro personale programma espositivo che apre alle nuove tendenze dell’arte contemporanea. Oltre ai grandi nomi ereditati dal padre: Campigli, Saetti, Tancredi, Morandis, Bacci, Deluigi e numerosi altri autori del Novecento italiano e internazionale, Paolo e Gabriella Cardazzo mirano alla scoperta dei nuovi artisti e ai differenti linguaggi dell’arte, sfilano dunque in galleria i nomi di Brian Eno, Marina Abramovic, Andy Wharol, Ed Ruscha, Bob Wilson, David Hockney, Giovanni Soccol, Paolo Patelli, Davide Antolini, Mauro Sambo, Luigi Viola, Romano Perusini, Guido Sartorelli, Paolo Scheggi e numerosi altri artisti che poi saranno identificati come una compagine riconoscibile sotto l’etichetta di “Artisti del Cavallino”. La mostra è curata da Stefano Cecchetto in collaborazione con l’Archivio Cardazzo. La sezione dedicata ai video è curata da Lisa Parolo. La mostra è arricchita da un importante catalogo edito da Antiga.
Dal Comunicato della Fondazione
Nella sede di Piazza San Marco la storica Collettiva dell’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, tradizionale appuntamento dedicato alla scoperta e alla promozione dell’arte contemporanea emergente, arriva alla 103ma edizione con una ricchissima selezione di 37 giovani artisti e 9 proposte grafiche.
Sono presenti le opere di: Art Builders Group (collettivo), Luisa Badino, Federica Basso, Nicola Bertolo, Giacomo Bianco, Clelia Cadamuro, Simone Carraro, Francesco Casati, Stefano Cescon, Damiano Colombi, Jonathan Colombo, Enrico Dedin, Giacomo Deppieri, Daria Dmytrenko, Bruno Fantelli, Greta Maria Gerosa, Maddalena Granziera, Angela Grigolato, Bohdan Koshovyi, Chan Juan Liu, Giulio Malinverni, Arianna Marcolin, Elisabetta Mariuzzo, Anna Marzuttini, Marco Mastropieri, Giulia Milani, Alessandro Miotti, Ilaria Miotto, Jared Munn, Laura Omacini, Mattia Pastore, Carlo Scarpa, Ilaria Simeoni, Sofia Tocca, Giordano Tricarico, Cinzia Tusini, Fabiano Vicentini. Ricordiamo i vincitori di questa edizione: Ilaria Simeoni, Laura Omacini e Giacomo Bianco. Per la proposta grafica il vincitore è stato Paolo Pretolani. Gli stessi spazi della Galleria di Piazza San Marco ospitano le opere dei vincitori della 102ma Collettiva Giovani Artisti, con opere recenti di Paolo Pretolani, Giorgia Agnese Cereda e Marta Spagnoli, a un anno dalla mostra in cui hanno ricevuto il premio. È disponibile il catalogo dell’esposizione che documenta tutte le opere presenti con testi inediti.
Dal Comunicato stampa della Fondazione