Una grande apertura: l’11 luglio prende il via a Palazzo Grassi il percorso dedicato a Henri Cartier-Bresson.
Oltre a “Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu” Palazzo Grassi ospiterà anche la mostra monografica “Youssef Nabil. Once Upon a Dream”, mentre la sede di Punta della Dogana vedrà svolgersi la collettiva “Untitled, 2020. Tre sguardi sull’arte contemporanea”.
Le due sedi espositive saranno aperte al pubblico ogni sabato, domenica e lunedì, dalle 10 alle 19, con biglietto unico a tariffazione ridotta (15 euro anziché 18 euro, 12 euro anziché 15 euro).
La giornata di venerdì 10 luglio sarà dedicata esclusivamente ai possessori della Membership Card di Palazzo Grassi, mentre sabato 11 luglio Punta della Dogana offre l’ingresso gratuito ai residenti della città metropolitana di Venezia.
Di seguito un approfondimento sulle tre esposizioni.
Henri Cartier-Bresson. Le Grand Jeu
La mostra è realizzata con la Bibliothèque nationale de France e in collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson.
Il progetto della mostra, ideato e coordinato da Matthieu Humery, mette a confronto lo sguardo di cinque curatori sull’opera di Cartier-Bresson (1908 – 2004), e in particolare sulla “Master Collection”, una selezione di 385 immagini che l’artista ha individuato agli inizi degli Settanta, su invito dei suoi amici collezionisti Jean e Dominique de Menil, come le più significative della sua opera.
La fotografa Annie Leibovitz, il regista Wim Wenders, lo scrittore Javier Cercas, la conservatrice e direttrice del dipartimento di Stampe e Fotografia della Bibliothèque nationale de France Sylvie Aubenas, il collezionista François Pinault, sono stati invitati a loro volta a scegliere ciascuno una cinquantina di immagini a partire dalla “Master Collection” originale, della quale esistono cinque esemplari.
Attraverso la loro selezione, ognuno di loro condivide la propria visione personale della fotografia, e dell’opera di questo grande artista. Rinnovare e arricchire il nostro sguardo sull’opera di Henri Cartier-Bresson attraverso quello di cinque personalità diverse è la sfida del progetto espositivo “Le Grand Jeu” a Palazzo Grassi.
Dalla pagina ufficiale della mostra.

Qui l’approfondimento dedicato alla mostra da Artribune.
Once Upon a Dream
La mostra è curata da Matthieu Humery e Jean-Jacques Aillagon.
Realizzate con la tecnica tradizionale egiziana largamente utilizzata per i ritratti fotografici di famiglia e per i manifesti dei film che popolavano le strade de Il Cairo, le fotografie successivamente dipinte a mano da Youssef Nabil restituiscono la suggestione di un Egitto leggendario tra simbolismo e astrazione.
Dalla pagina ufficiale della mostra.
Untitled, 2020. Tre sguardi sull’arte di oggi
La mostra è curata da Caroline Bourgeois, Muna El Fituri e dall’artista Thomas Houseago, e rappresenta un progetto pensato appositamente per Punta della Dogana, dove vengono presentate le opere di più di 60 artisti della Pinault Collection, di musei e collezioni private internazionali.
Spaziando tra diversi media, dalla scultura al video, dalla pittura alla fotografia, le opere esposte si articolano attorno alla ricostruzione dello studio di Houseago, nel cuore di Punta della Dogana, all’interno della sala del cubo di Tadao Ando, con un’installazione site-specific. In questa sala l’artista mette inoltre a disposizione dei visitatori la sua biblioteca e le sue fonti d’ispirazione.
Gli artisti presenti in mostra sono Magdalena Abakanowicz, Nairy Baghramian, Garry Barker, Maria Bartuszová, Lee Bontecou, Marcel Broodthaers, stanley brouwn, Teresa Burga, James Lee Byars, Eduardo Chillida, Robert Colescott, Bruce Conner, Enrico David, Karon Davis, Hélène Delprat, Abigail DeVille, Jan Dibbets, Elliot Dubail, Marlene Dumas, Valie EXPORT, Saul Fletcher, Llyn Foulkes, Kasia Fudakowski, Ellen Gallagher, Dominique Gonzalez-Foerster, Nancy Grossman, Philip Guston, Lauren Halsey, David Hammons, Duane Hanson, Georg Herold, David Hockney, Thomas Houseago, Arthur Jafa, Joan Jonas, Mike Kelley, Alice Kettle, Edward Kienholz & Nancy Reddin, Tetsumi Kudo, Deana Lawson, Bernd Lohaus, Lee Lozano, Markus Lüpertz, Paul McCarthy, Gustav Metzger, Peter Mitchell, Henry Moore, Otto Mühl, Rei Naito, Senga Nengudi, Meret Oppenheim, Nam June Paik, Solange Pessoa, Charles Ray, Auguste Rodin, Cameron Rowland, Betye Saar, Lorna Simpson, Ser Serpas, Daniel Steegmann Mangrané, Alina Szapocznikow, Henry Taylor, James “Son Ford” Thomas, Luc Tuymans, Gilberto Zorio.
Dalla pagina ufficiale del sito
Come visitarle
Le mostre sono aperte il sabato, domenica e lunedì, dalle 10 alle 19.
E’ possibile acquistare il biglietto unico, valido per le tre mostre (le due sedi sono visitabili in giorni diversi) a questo indirizzo.
Come arrivare
Palazzo Grassi si trova in Campo San Samuele, raggiungibile con la linea 2 scendendo all’approdo San Samuele, o con la 1 a Sant’Angelo.
Punta della Dogana si raggiunge con un piacevolissimo ma lento viaggio lungo il Canal Grande con la linea 1, scendendo alla Salute, oppure più velocemente con la 5.1 o la 6 scendendo a S. Spirito (è opportuno avvisare il marinaio che si vuole scendervi, dato che è una delle poche fermate a richiesta).
5 comments