Fino al 30 settembre alla Galleria d’Arte Contini (a due passi da Piazza San Marco) è possibile visitare la mostra collettiva “Omaggio a Venezia – 1600”.
Sono riuscita a visitarla oggi e ho avuto la fortuna e l’onore di essere accompagnata da una “guida” davvero esclusiva, la Gallerista stessa, che con passione, competenza, grazia e disponibilità mi ha accompagnato attraverso le sale espositive.
La Galleria è uno scrigno di bellezza sempre, ed entrarvi fa bene al cuore, ma questa dedica alla città è una chicca assoluta.
La Galleria d’Arte Contini è lieta di presentare “Omaggio a Venezia – 1600 -”, una mostra collettiva che vede protagonista la città di Venezia celebrata attraverso lo sguardo e la poetica di alcuni tra i più celebri artisti presenti in galleria.
L’esposizione nasce in occasione dell’anniversario dei 1600 anni della città per sottolinearne la bellezza e la profonda ispirazione derivante dalla sua storia che da sempre stimola la creatività degli artisti. Un inno alla nascita e alla rinascita di questo territorio che sta uscendo faticosamente dalle problematiche derivanti dalla pandemia di Covid-19 ma che anche grazie alla Cultura e all’Arte cerca di risollevarsi.
La mostra Omaggio a Venezia -1600- nasce proprio dalla volontà della Galleria d’Arte Contini di
incentivare la “ripresa” riavvicinando il pubblico all’arte e alla figurazione della meravigliosa Venezia
con opere di artisti quali Virgilio Guidi, Zoran Music, Carlo Carrà, Igor Mitoraj, Enzo Fiore, Fabio Aguzzi, Andrea Valleri.Tra le opere presentate, le poetiche “Moonlight – Venice”, lampade in corten, acciaio e vetro di Murano e due suggestivi bronzi dal titolo evocativo “Sotto Laguna”, realizzati da Igor Mitoraj per omaggiare Venezia in occasione della sua mostra tenutasi nel 2005 a Cà Pesaro e in vari Campi della città; olii e tecniche miste di Zoran Music con le sue interpretazioni del “Canale della Giudecca” e uno splendido “Interno di Cattedrale”, 1985, che schiude alla vista l’interno della Basilica di San Marco che con il suo bagliore dorato è rappresentata come uno scrigno che nasconde un prezioso tesoro.
Virgilio Guidi ha dedicato gran parte della sua ricerca a Venezia dando vita a dei paesaggi dai colori tenui e delicati capaci di cogliere gli aspetti più intimi di questa città come in “Bacino di San Marco”, 1937, nella quale la laguna azzurra placidamente si estende verso l’orizzonte o ancora “Venezia, Riva degli Schiavoni con i Giardini”, del 1959, dipinto caratterizzato da semplici pennellate, quasi indefinite che guidano gli occhi lungo la riva lasciando intravedere i verdeggianti giardini della Biennale.
“Venezia – Isola di S. Giorgio”, 1938, è una delle vedute più affascinanti ed emozionanti qui rappresentata da Carlo Carrà, che con i suoi colori caldi e la verde laguna movimentata dal passaggio delle barche, coinvolge lo sguardo dell’osservatore facendogli percepire la brezza del mare, la fluidità delle imbarcazioni che attraversano il canale e la maestosità dell’Isola di San Giorgio che si staglia solida all’orizzonte.
Enzo Fiore ha tratto ispirazione dai monumenti veneziani creando – attraverso la sua tecnica particolarissima che utilizza elementi naturali quali rami, radici, foglie, terra, muschio e insetti – delle vedute come “Apocalisse: Santa Maria della Salute”, del 2018, che rappresenta la Basilica della Salute immersa in un silenzioso notturno mentre si riflette maestosa sull’acqua.
Ad omaggiare la sua città troviamo poi l’artista veneziano Andrea Valleri che con i suoi dipinti dal linguaggio pop “Ermeneutica della Storia, Palazzo Ducale” e “Ermeneutica della Storia, Venezia, Bacino San Marco”, racconta fluidi paesaggi veneziani, chiese imponenti e palazzi an9chi che evocano il legame indelebile con la storia e con il passato di questo luogo.
Omaggio a Venezia – 1600 – è dunque una mostra che accompagna lo spettatore alla riscoperta di questa città magica attraverso la personale interpretazione dei grandi artisti.
Dal Comunicato stampa ufficiale della mostra
Enzo Fiore – Apocalisse Venezia Andrea Valleri – Oltre la caverna platonica Fabio Aguzzi – Venezia Igor Mitoraj – Sotto Laguna II e Enzo Fiore – Apocalisse – Santa Maria della Salute Una stanza delle meraviglie, con opere di Valleri, Carrà e Guidi Andrea Valleri – Decostruzione dinamica di una gondola Enzo Fiore – La Vergine delle Rocce Omar Hassan – Breaking Through Venice D Omar Hassan – Injection Igor Mitoraj – Testa di Ikaro grezzo
Ringrazio la Galleria per avermi consentito di scattare queste foto e per la grande disponibilità.
Orari e riferimenti
L’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni fino al 30 settembre 2021, con orario di apertura: 10.30 – 13.00 / 14.00 – 19.30.
La Galleria d’Arte Contini si trova in Calle Larga XXII Marzo, San Marco 2414, a pochi passi da Piazza da San Marco
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