Una delle pagine più cliccate di questo blog è quella relativa ai bagni pubblici a Venezia, i cui contenuti però in questo periodo risultano superati.
Anche se ora va “leggermente meglio”, nei mesi scorsi erano praticamente tutti chiusi e, unendo a questo il fatto che era anche impossibile utilizzare i bagni dei locali, fare una pipì a Venezia era un’impresa titanica. E va bene che “bisognava stare a casa”, ma c’erano comunque persone che DOVEVANO muoversi, e per cui i servizi igienici sarebbero – in linea teorica – un diritto irrinunciabile e imprescindibile.
Detto questo, la situazione aggiornata è disponibile sul sito di Veritas, la municipalizzata che si occupa di igiene ambientale, in questa pagina.
Se adesso sono tornati quasi tutti aperti, rimane purtroppo il “quasi” a complicarne l’utilizzo.
Sul sito di Venezia Unica è possibile acquistare pass che consentono di risparmiare sul costo (comunque quasi irrisorio) di accesso alle toilette.
Il pass per le toilette VERITAS, valido per 2 o per 7 ingressi, consente l’accesso alle strutture presidiate dotate di servizi igienici e, alcune, attrezzate anche con fasciatoio/nursery per bambini, situate nel centro storico di Venezia e nelle isole di Murano, Burano e Lido.
E’ prevista la gratuità per le persone con disabilità evidente e per i bambini con altezza inferiore ai 110cm.
Il diritto alla gratuità sarà accertato direttamente dall’operatore dei bagni pubblici.
Sono sempre restia nel consigliare l’utilizzo di Venezia Unica per scopi diversi da quello di caricarci i biglietti per i vaporetti a tariffe ridotte perché ogni volta che ci ho provato ho avuto problemi e non ci sono riuscita, e dato che su questo blog parlo esclusivamente di quanto ho potuto testare in prima persona, qui non mi sento di sbilanciarmi.
Ah, e comunque non venga in mente di farla nelle calli, come purtroppo spesso capita di vedere. Venezia è casa di tutti, fareste la pipì nel vostro corridoio? Non credo…
E se utilizzate la toilette di un bar, almeno un caffè al banco si può prendere!
#EnjoyRespectVenezia, sempre!
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