A Venezia tutto è Arte e Cultura, anche il Carnevale.
Per il 2023 sono oltre 50 gli eventi legati a questo magico e onirico periodo dell’anno, organizzati tra Venezia e la Terraferma.
Concentrandoci sul Centro Storico, il programma culturale presentato ieri al Comune (a Carnevale già iniziato…) vede coinvolti associazioni culturali, enti, teatri e musei, palazzi; per citarne alcuni Ateneo Veneto, la Biennale di Venezia, La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, il Conservatorio Benedetto Marcello, la Compagnia l’Arte dei Mascareri, la Fabbrica del Vedere, la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione MUVE, la Fondazione Pro Helvetia, il Palazzetto Bru Zane, il Palazzo Grimani, il Palazzo Labia, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Scuola Grande San Rocco, il Teatro ai Frari e il Teatro a l’Avogaria.
Tra le novità, ad aprire le porte quest’anno al Carnevale saranno La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, con una conferenza sull’astronomia e sulla navigazione celeste, che ricalca il tema dell’edizione 2023, oltre ad offrire uno spettacolo teatrale di danza, mimo e linguaggio dei segni per famiglie sorde e udenti, e la proiezione di un lungometraggio realizzato con la tecnica dell’animazione e accompagnato in sala con musica dal vivo. Ad arricchire l’offerta culturale di “Take Your Time For The Original Signs” saranno spettacoli, concerti, laboratori per bambini e adulti per la creazione di maschere, presentazioni di libri e conferenze.
Ampia anche l’offerta dei Musei Civici che propongo moltissimi appuntamenti diversi nelle loro sedi, oltre a laboratori e proposte creative gratuite per famiglie con bimbi e ragazzi (a Casa Goldoni domenica 12 febbraio e alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro martedì 21 febbraio), prenotabili sul sito www.visitmuve.it/education.
Dal Comunicato stampa di presentazione
Alla Biennale di Venezia si svolgerà la 14esima edizione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi, dall’ 11 al 19 febbraio a Venezia, Ca’ Giustinian, per i laboratori gratuiti su prenotazione (promozione@labiennale.org).
La Fondazione Querini Stampalia organizza, invece, un viaggio nel Carnevale tra segni zodiacali, maschere e collezioni, un percorso guidato alle collezioni del Museo alla scoperta del segno originario… E il Carnevale della cultura sarà anche sotto il segno del mistero con i “Racconti di quasi mezzanotte” proposti da Alberto Toso Fei sul palco di Piazza San Marco, che vedranno protagoniste storie senza tempo, truci o dolcissime, che hanno lasciato un segno sulle pietre secolari della città. Sempre a San Marco, andrà in scena “Sotto il segno del leone”, tour gratuiti a caccia dei graffiti del potere, della fede e della superstizione, del lavoro, del gioco, della morte e della rivoluzione.
Dal Comunicato stampa di presentazione
Mi spiace doverlo dire, ma il sito ufficiale del Carnevale è di una scomodità inaudita, e anche comprendere meglio cosa si svolge e dove è un terno al lotto.
Segnalo un evento a mio avviso interessante (ma vado sulla fiducia) che ho trovato annegato nel programma. Alla Fabbrica del Vedere – Cannaregio 3857, Calle del Forno – Da Venerdì 10 febbraio Ore 17.00 «Silhouettes», Mostra a cura dell’Archivio Carlo Montanaro. Ingresso su prenotazione, dalle 17 alle 19.
Qui di seguito potete scaricare il pdf con il programma completo (una presentazione powerpoint, abbiate pazienza) del Carnevale della Cultura.
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