Oggi ho provato un grande stupore a scoprire che Homo Faber è finito sul New York Times.
Di questo straordinario evento ho scritto qualche giorno fa, e non vedo l’ora di poterlo visitare.
Dopo la botta di orgoglio iniziale è però immediatamente subentrato in me il dispiacere di non aver visto altrettante evidenza sulle testate nazionali. Eppure le leggo con regolarità.
Insomma, un giornale di oltreoceano dedica un lungo approfondimento su una manifestazione che si prospetta totalmente innovativa e ricca di meraviglie Made in Italy, mentre in Italia se ne parla solo all’interno dei confini regionali.
Eppure l’artigianato è l’esempio tipico dell’eccellenza italiana e andrebbe valorizzato quanto possibile. Stiamo perdendo un’importante occasione di promozione del bello e ben fatto.
Peccato.
Ricordo che Homo Faber si svolge nella Fondazione Giorgio Cini. Arrivare alla Fondazione è semplice, con la linea 2, fermata San Giorgio.