Non sono ancora riuscita a visitare Homo Faber, mi sa che mi toccherà farlo gli ultimi giorni di apertura, sfidando la folla e le code (cosa che, con l’avanzare degli anni, mi risulta sempre meno sopportabile).
Sto continuando però ad approfondirne i contenuti grazie agli articoli che stanno uscendo, e a pianificare il giro nel dettaglio, in modo da ridurre l’impatto del caos sul tempo di visita.
Mi sto sempre più convincendo che deve essere qualcosa di grandioso, ben oltre quanto immaginavo quando ne ho sentito parlare le prime volte.
Si veda per esempio la pagina del sito ufficiale dove vengono descritti i 16 spazi espositivi. Ognuno di questi promette meraviglie, non solo nella descrizione testuale, che potrebbe essere benevola, ma anche nelle foto e, soprattutto, nelle schede di approfondimento sugli espositori e sugli oggetti esposti.
Niente, non vedo l’ora di andarci!
Ricordo che l’ingresso è gratuito ma occorre registrarsi on-line.
La Fondazione si raggiunge con la linea 2, fermata San Giorgio.