La “mia” Venezia in 11 domande (e 11 risposte)

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Girando su Facebook ho trovato sulla pagina di Venice by Venetians un post che stimola un bell’esercizio di fantasia.

Una “guida rapida” a Venezia composta da 11 domande e relative risposte. Voglio provarci anch’io, il risultato non sarà tanto una Venice by Venetians, ma una Venice by Serial Traveler

 Venezia in 5 parole: meraviglia, unicità, arte, amore, territorio

Il primo posto dove porti un tuo amico in visita a Venezia: dipende… se è la prima volta che viene a Venezia e arriva in treno, sicuramente gli faccio chiudere gli occhi subito prima dell’uscita dalla Stazione e gli dico di riaprirli solo all’altezza della scalinata. La vista del Canal Grande è stupefacente per chi non se l’aspetta. Comunque, in generale, un posto che DEVE essere visitato è Piazza San Marco. Non importa se è piena di turisti, è un luogo che non si può né si deve snobbare.

La vista fuori dalla Stazione Santa Lucia

Qual è il posto migliore dove bere un caffè a Venezia? Perché? Alla caffetteria del Museo Correr, accessibile al pubblico senza dover pagare il biglietto. Regala una vista straordinaria su Piazza San Marco. Oppure in uno dei dehor alla Giudecca. Oppure ancora al Caffè Florian. Di nuovo, è vero che è turistico, ma fermarsi qualche minuto in quelle sale storiche fa tornare indietro nel tempo.

Dove raccomanderesti di fare la prima colazione? Perché? C’è un luogo strategico a Lista di Spagna (o Strada Nuova), quella che parte dalla Stazione verso sinistra, ed è la Pasticceria Dal Mas. È un locale – anzi, due, vista la cioccolateria di fianco – piuttosto frequentato anche dai veneziani, nonostante sia in una posizione che lo espone all’attacco dei turisti. In realtà io non sono molto “da dolci”, e non so offrire molte alternative su questo argomento. Mi viene in mente anche Rosa Salva, uno dei punti di riferimento per i residenti che cercano pasticceria pregiata

Qual è il tuo ristorante preferito? Perché? Nonono, troppo importante questa domanda per trattarla in poche righe, passo! E poi devo ammettere che più dei ristoranti io preferisco i bacari, sia per il cibo, sia per l’atmosfera… Ma anche di questo ci sarà modo di parlare più dettagliatamente in futuro.

Un luogo interessante che solo i locali conoscono (fuori dai percorsi turistici): eh beh, io non sono locale, quindi mi viene difficile rispondere a questa domanda. In realtà il post originale cita la Libreria Acqua Alta, che direi fin troppo conosciuta dai turisti (e decisamente poco destinata ai locali, quanto piuttosto alle condivisioni su Instagram)… Forse suggerirei la Scala Contarini del Bovolo, una perla nascosta bella da vedere e da cui si può godere di una vista straordinaria.

La Scala Contarini del Bovolo

Qual è il miglior periodo dell’anno per visitare Venezia? Perché? È sempre il periodo migliore per visitare Venezia! Diciamo che consiglio di farlo quando si hanno a disposizione almeno quattro giorni per girare un po’ rilassati e senza l’ansia di dover vedere tutto nel minor tempo possibile. Per Venezia non basta una vita intera, bisogna farsene una ragione e cercare di godersi al meglio quello che si può senza troppe ansie.

Cosa devono sapere i visitatori prima di arrivare? Che per cercare di vivere al meglio Venezia occorre lasciarsi andare. Vivere il tempo come viene, senza orari, accettare l’idea di perdersi tra le calli, non avere obblighi da rispettare. Prestare attenzione all’assenza dei rumori tipici delle città. Non ci sono macchine né moto né camion, la colonna sonora è quasi tutta umana: chiacchiere, canti, litigi. C’è la musica che rende ancora più magici alcuni posti (come ad esempio Piazza San Marco con le orchestre dei bar che si danno battaglia suonando il proprio repertorio a turno), ma anche l’assenza di suoni in alcune calli nascoste. 

Quali sono le 3 attività da non perdere a Venezia? 1. Un giro in Canal Grande sulla linea 1 del vaporetto 2. Salire sul Campanile di San Giorgio 3. Non perdersi gli “essenziali”: Piazza San Marco, Ponte di Rialto, la Basilica dei Frari, la Biennale (se è periodo).

Qual è il consiglio per risparmiare? I tramezzini! Con pochissimi euro vi sazierete di questi appetitosi paninetti morbidi e farcitissimi. Invece di portarvi dietro il pranzo al sacco, trovate un bar che vi ispiri, ordinate almeno due tramezzini e uno spritz e prendetevi il vostro tempo.

Due tramezzini di uno dei miei bar preferiti, il Tiziano, a due passi da Rialto

Dove raccomanderesti di fare shopping? Anche qui, dovrò dedicare un post a questo argomento. Per adesso, in sintesi, suggerisco di trovare qualche galleria particolare tra le calli (ce ne sono tantissime, con artisti dagli stili più diversi), o di fare un salto a Murano per i capolavori dei vetrai: ve ne sono di adatti a tutti i budget

L’atelier di Claudia Corò

E voi? Se siete anche voi viaggiatori seriali a Venezia, provate a rispondere alle domande, è un bel gioco!

La “mia” Venezia, come quella che emerge dalle risposte alle 11 domande

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