Il brunch domenicale da… principesse (e principi!)

Posted by

Domenica ho provato un’esperienza meravigliosa: il brunch a due passi da Piazza San Marco, con un affaccio da mille e una notte sul Bacino omonimo e su San Giorgio, al Ristorante Principessa.

Partiamo dalle cose importanti: il brunch è ottimo e ha un prezzo più che accessibile, soprattutto se si considerano qualità del cibo, quantità (non sono riuscita a finire il dolce e ho saltato a piè pari la macedonia), servizio, relax e posizione: 29 euro.

Tra le caratteristiche ho inserito il relax perché per me è una componente imprescindibile dell’esperienza-brunch. La domenica non si vuole avere fretta: si arriva con calma al ristorante e con altrettanta calma si consumano cibo e bevande.

Il menu

Le danze vengono aperte da una “cicchettata di benvenuto” ricchissima, con un tagliere mooolto abbondante di salumi e formaggi veneti con le composte a corredo, il crostino con il salmone, avocado, yogurt greco e finocchi, e un’insalata caprese con la mozzarella di bufala. Posso confessare un segreto? Ho ADORATO i salumi tagliati abbastanza spessi da farne sentire bene la consistenza.

La cicchettata non sarebbe tale se non venisse accompagnata da qualcosa di giustamente alcolico. E infatti ecco arrivare il signature cocktail Elisir. Non voglio spoilerare, e vi dirò solo che è da provare senza aspettare la domenica e il brunch!

A seguire è stato servito il piatto a base di uova. Io ho scelto lo “strapazzo tricolore“: uova perfettamente strapazzate con panna ed erba cipollina, accompagnate da bacon, salsiccia e fagioli in umido.

Io purtroppo non posso mangiare pesce e non ho potuto provarla, ma tra le scelte ho trovato sfiziosissima quella del “vovo del Doge“, scotch egg con… il baccalà mantecato!!! Una versione geniale e venezianissima del gran classico di tutti i brunch.

Come dolce ho scelto il pancake con lo sciroppo d’acero e frutti di bosco, serviti con una salsa molto fresca al palato di frutti di bosco e lime.

Per concludere viene servita una macedonia.

Il servizio è molto attento e rispettoso, non viene messa fretta (ah, il relax che vi dicevo…) ma nemmeno si ha la sensazione di essere abbandonati a sé stessi.

Insomma: PERFETTO.

Ho trascorso due ore e mezza piacevolissime, in un luogo da sogno gustando ottimo cibo. Cosa volere di più?

E invece di più ho avuto, perché ho potuto scoprire tutte le altre meraviglie del Ristorante Principessa e i progetti per i prossimi mesi grazie alla gentilissima e preparatissima Alessia, Sales & Marketing Coordinator della Struttura e ai suoi colleghi.

La storia

Intanto ho sfatato una mia convinzione errata: visto che il ristorante è annesso all’Hotel Savoia e Jolanda, pensavo che la Principessa fosse riferito alla casata savoiarda. E invece no! Le radici sono molto più lontane nel tempo, e hanno a che fare con… le forchette (da cui il logo del ristorante)!

La Principessa a cui è dedicato il nome è infatti Maria Argyropoulaina – o, più comodamente, Maria Argira – nipote dell’imperatore bizantino Basilio II e moglie di Giovanni Orseolo, figlio del doge Pietro II Orseolo. Nel corso dei festeggiamenti per il suo matrimonio, nel 1002, Maria stupisce tutti i presenti estraendo da uno scrigno una forchetta d’oro (il piròn). A Venezia non si era mai vista la forchetta, e la si scambia per uno strumento diabolico!

La storia è affascinante e non termina con la Principessa Maria Argira: ve ne sarà un’altra, sempre bizantina, a comparire nella narrazione, ma non voglio anticipare troppo e vi consiglio di scoprire tutto andando sul blog del ristorante.

Le pareti della sala interna sono costellate di ritratti di principesse del passato. Manca però quello di Maria Argira: troppo lontana nel tempo per essere ritratta. Peccato…

Le sale del Principessa hanno anche visto un’altra illustre ospite spesso chiamata l’ultima Dogaressa: Peggy Guggenheim.

L’altana e la terrazza

Il ristorante offre anche la possibilità di prenotare due luoghi magici: due diverse altane – i classici “terrazzamenti” sopra i tetti tipici di Venezia – con due panorami davvero unici: la Terrazza Codussi, da cui si gode di una vista esclusiva della Chiesa di San Zaccaria e che al suo architetto è dedicata, e l’Altana San Giorgio, che regala un panorama dall’alto della Basilica omonima da togliere il fiato, consentendo di abbracciare con lo sguardo fino a Sant’Elena.

Terrazza e altana sono entrambe disponibili per eventi.

Dall’Altana San Giorgio

Dalla Terrazza Codussi

I prossimi eventi

A proposito di eventi, al Ristorante Principessa non stanno mai fermi, e, oltre al brunch della domenica hanno ideato un appuntamento serale che unisce il buon cibo al buon vino: “Serate bocconi di…vini“: un viaggio gustativo tra le cantine d’Italia.

E inoltre… il ristorante, insieme all’Hotel Savoia & Jolanda, sarà partner della mostra multimediale “Modigliani Opera Vision“, ospitata nel complesso monumentale della Pietà.

Di questi due eventi non sono ancora note le date, vista la situazione, ma vi consiglio di registrarvi per ricevere le newsletter informative, per non perdere nessuno degli eventi organizzati dal ristorante e per ricevere l’omaggio di benvenuto (il box per registrarsi è in fondo a ogni articolo sul blog).

Per prenotare il brunch

È possibile prenotare on-line oppure contattare telefonicamente il ristorante allo 041 5206881 o via mail all’indirizzo info@ristoranteprincipessa.com

Come raggiungere il Ristorante Principessa

Il ristorante è proprio di fronte all’approdo San Zaccaria, e quindi è raggiungibilissimo con diverse linee di vaporetti. È inoltre a pochi passi da Piazza San Marco, in Riva degli Schiavoni.

5 comments

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...