Due scoperte in un colpo solo!
Ormai lo ripeto quasi a ogni post, ma uno degli aspetti più affascinanti di Venezia è che spesso le mostre sono ospitate in luoghi a loro volta meravigliosi e tutti da scoprire.
Questo vale anche per il Fondaco Marcello, spazio davvero suggestivo che accoglie un’opera creata da Wallace Chan per Shanghai. Se però qui doveva svettare in tutta la sua maestosità – essendo alta 10 metri e larga più di 4 – a Venezia la mostra consente di vederla (anzi, viverla) smontata e ricollocata come installazione.
Sono rimasta impressionata da questa creazione, sia per la sua grandiosità, che traspare anche nella versione “disassemblata”, sia perché è costruita in titanio e ferro. Lavorare il titanio è estremamente complesso, vista l’altissima temperatura di fusione, e farlo con pezzi di dimensioni così grandi rappresenta una sfida ancora più grande, che l’artista ha saputo vincere.
Il contrasto tra i due materiali, quasi all’opposto se si pensa che uno è leggero e resistente alla corrosione, mentre l’altro è pesante e patisce lo scorrere del tempo, arricchisce ulteriormente la profondità dell’opera.
Tutto diventa ancora più notevole se si pensa alla “conversione” dell’artista, passato dall’arte orafa e dei gioielli di cui è maestro riconosciuto, a queste sculture di enormi dimensioni.
L’allestimento del Fondaco Marcello consente di muoversi all’interno dell’opera, passando in mezzo alle singole parti da cui ci si sente accolti e accettati. Ne ho colto sensazioni estremamente piacevoli e di ottimismo, come se ci si trovasse di fronte a una ricostruzione di un futuro di pace e condivisione.
Aggiunge ulteriore valore alla visita anche l’introduzione di una preparatissima guida che in pochi minuti presenta l’artista e il progetto, e rimane disponibile per approfondimenti per tutto il tempo.
Particolarità dell’esposizione è che è consentito toccare (con giudizio) l’installazione.
Tornando alla considerazione di apertura del post, una volta che sarete dentro la sala non dimenticatevi di alzare gli occhi verso l’alto: rimarrete stupiti!
Consigliatissima! 💯
La mostra rimarrà visitabile fino al 23 ottobre al Fondaco Marcello, in Calle del Traghetto, raggiungibile scendendo alla fermata del vaporetto S. Angelo.










Foto mie (che non rendono giustizia alla bellezza delle opere).
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