Ok, le previsioni non sembrano buone, ma…
…ma dai, su! Venezia è stupenda anche quando piove!
Non so cosa ci stia succedendo, ma è da un po’ di tempo che quando il meteo (OK, ormai le app meteo sembrano sempre più profeti di sventura, con toni apocalittici per qualsiasi evento atmosferico) non promette sole fisso su Facebook iniziano le richieste “MA È VERO CHE È PREVISTA PIOGGIA NEL WEEKEND???”.
Sì, può darsi che pioverà, anche se le previsioni meteo non si stanno dimostrando particolarmente efficaci negli ultimi mesi. Ma anche fosse, ce n’è davvero bisogno! E comunque Venezia è un posto magico da vivere anche quando piove.
A volte mi viene chiesto come vestirsi a Venezia quando piove. E a me queste domande lasciano sempre un po’ basita. Esattamente come vi vestireste nelle vostre città per andare a fare un giro di commissioni in una giornata piovosa.
Ricordiamoci solo di avere l’accortezza di chiudere un po’ l’ombrello quando nelle calli strette incontriamo qualcuno, o comunque di agevolare il passaggio di tutti.
Vediamo adesso le opportunità di visita per il week-end che sta per arrivare, ricordando che la raccolta completa è raggiungibile nella pagina in saór Mostre e Musei e nel Calendario in saór:
- Museo Correr “Francesco Morosini L’ultimo eroe della Serenissima tra storia e mito“💯. Visitabili anche le sale reali 💯.
- A Palazzo Grassi “Chronorama. Tesori fotografici del XX secolo” 💯. Il biglietto consente di accedere anche a Punta della Dogana
- A Punta della Dogana “Icones” 💯. Il biglietto consente di accedere anche a Palazzo Grassi
- A Palazzo Fortuny “Riflessioni notturne“
- A Palazzo Grimani “Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi” 💯
- A Palazzo Ducale “Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni”. Aperta anche la Quadreria.
- Alle Stanze della Fotografia alla Fondazione Giorgio Cini di S. Giorgio “Ugo Mulas. L’operazione fotografica“💯
- Alla Peggy Guggenheim Collection “Edmondo Bacci. L’energia della luce”
- A Ca‘ Pesaro “Donazione Sironi – Strausswald” e la stupenda “La Donazione Gemma De Angelis Testa” 💯
- A Palazzo Vendramin Grimani “Nikos Aliagas. Regards Vénitiens“
- Alla Casa di Carlo Goldoni “Impronte di un Mascarer. Luogo spazio e tempo del gesto“
- Visitabili alle Stanze del Vetro le due installazioni di “Venini: Luce 1921 – 1985″
- Alla Galleria di Palazzo Cini a San Vio dall’11 maggio sarà esposta la “Cleopatra” di Artemisia Gentileschi
- Palazzo Mocenigo “Tramalogie. Donazione Anna Moro – Lin“
- Al Museo M9 di Mestre “Rivoluzione Vedova” (vista, se siete già a Mestre OK, ma se dovete andarci apposta potrebbe risultare deludente)
Vi ricordo inoltre le altre risorse del sito:
- Dove mangiare a Venezia: visto che me lo chiedevate spessissimo, ho chiesto alla cara Elisabetta (guida abilitata nata e cresciuta a Venezia) di darmi una mano a preparare una lista di consigli di ristoranti e bacari.
- Guide: se avete poco tempo a disposizione e tanta voglia di scoprire al meglio le bellezze di Venezia, il mio consiglio è di contattare una delle molte guide abilitate. Rappresentano chiavi di accesso privilegiate che vi consentiranno di accedere nel migliore dei modi ai tesori più o meno nascosti.
- Liste: vi ricordo che su questo sito sono disponibili diverse liste, in particolare due possono essere utili soprattutto per i turisti e i viaggiatori che già conoscono Venezia: quella dei 10 luoghi inconsueti, perfetti se volete qualche spunto diverso, e quella dei 10 luoghi particolari. Se è invece la prima volta che venite in questo luogo unico, trovate anche i miei suggerimenti per la vostra prima visita.
- Acqua alta: non è periodo, ma, se avete dubbi vi consiglio di scaricare l’app Hi!Tide per verificare i livelli (qui la versione Android e qui quella iOS). Qui alcune indicazioni pratiche per non lasciarsi spaventare quando si leggono i dati.
- Acqua bassa: è un normalissimo fenomeno stagionale, a Venezia, e NON dipende dalla siccità. Come per l’acqua alta, vale il detto “sei ore cala, sei ore cresce”, quindi non impatta nella visita della Città. Non lasciatevi spaventare dai toni sensazionalistici che i media usano per parlarne e state tranquilli.
Difficile fare una scelta, ma la mia top 5 è:
- Chronorama
- Inge Morath
- Ugo Mulas
- Donazione De Angelis Testa
- Francesco Morosini
In copertina un mio scatto della temporanea dedicata a Ugo Mulas ospitata alle Stanze della Fotografia